La semplificazione della Sanità digitale, verso il futuro?
Da molto tempo, ormai, si discute sulla necessità per il nostro Paese di colmare il divario infrastrutturale e tecnologico con gli altri Stati dell’Unione per quanto concerne l’ambito sanitario e non solo. Una spinta decisiva (come vedemmo in un approfondimento dedicato) verso la modernizzazione del settore è stata impressa – purtroppo – dall’improvviso scoppio dell’emergenza sanitaria dapprima e, successivamente (potremmo dire: conseguentemente), dall’approvazione di una delle misure più importanti degli ultimi anni: il PNRR.
Ora, dalle iniziali, solenni dichiarazioni della politica a favore dell’intervento (e l’impegno) verso la cosiddetta “rivoluzione digitale” in materia sanitaria, l’entusiasmo si è decisamente ridimensionato. Questo, va detto, anche a causa del permanere di ostacoli di natura infrastrutturale e normativa che frenano l’ammodernamento del sistema Paese. Ciò nonostante la strada sembra comunque tracciata. Cosa si sta mettendo in campo per poter semplificare e rendere più rapida e snella la transizione verso una “nuova” sanità?
La digitalizzazione in materia sanitaria: la delega del Governo, i numeri e le sfide
Lo scorso Maggio si è riunito il Consiglio dei Ministri, approvando un Disegno di legge di delega al Governo teso alla “semplificazione dei procedimenti amministrativi e misure in materia farmaceutica e sanitaria”. Il disegno di legge rientra tra i provvedimenti funzionali al conseguimento, previsto per il 31 dicembre 2024, della Missione M1C1-60 del PNRR.
La delega, che ha passato recentemente anche il vaglio della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome (link), ha l’obiettivo dichiarato di agire su molteplici livelli. Anzitutto l’azione dell’Esecutivo punta a migliorare non solo la qualità e l’efficienza dell’azione amministrativa, ridurre gli oneri regolatori e gli adempimenti amministrativi gravanti su cittadini e imprese, ma anche accrescere la competitività del Paese. Il settore della Sanità rientra esattamente tra le materie interessate al processo di semplificazione e digitalizzazione delle procedure più critiche (circa 200, secondo le stime del Governo), che interessano imprese e cittadini.
In particolare, per ciò che riguarda il settore, i lavori di ammodernamento (tra cui rientra anche il nuovo Fascicolo Sanitario Elettronico) si concentreranno su:
- rendere permanente la digitalizzazione delle ricette mediche;
- assicurare facilità di accesso dei cittadini ai servizi sanitari e sociali e garantire la presa in carico delle persone con cronicità;
- riguardo alla disabilità, la legge delega prevede l’esonero dalla presentazione di documenti già presenti nel fascicolo sanitario, con particolare riguardo ai cittadini affetti da patologie croniche e invalidanti;
- ulteriori misure sono al vaglio anche per ciò che concerne il sostegno dei caregiver familiari e per l’implementazione dei servizi digitali e interoperabilità dei dati.
Oltre all’azione propulsiva del Governo, non dobbiamo poi dimenticare la fondamentale importanza delle altre risorse (vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento sulle Missioni del PNRR dedicate alla Sanità) messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In particolare, la linea di attività denominata M6 C2 1.3 ovvero “Rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione” prevede due obiettivi concreti da raggiungere. Anzitutto potenziare l’infrastruttura digitale dei sistemi sanitari, a cui sono destinati a livello nazionale circa 300 milioni di euro. In secondo luogo lavorare per ampliare le competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario (in particolare formazione e comunicazione), a cui sono destinati a livello nazionale poco più di 311 milioni di euro.
JMed: un software pensato per una gestione semplice e intuitiva
Un fondamentale sostegno al processo di semplificazione della Sanità in Italia viene promosso da JMed, il software gestionale per poliambulatori e centri medici (di cui vi abbiamo presentato le dieci caratteristiche principali). JMed rappresenta infatti uno strumento intuitivo, di semplice utilizzo (e implementazione), sempre aggiornato alle ultime novità in ambito tecnologico, normativo e sanitario.
JMed, ad esempio, gode di una perfetta integrazione col Fascicolo Sanitario Elettronico e il Sistema Sanitario Nazionale. Il software gestionale medico di ultima generazione consente al professionista e ai suoi collaboratori di creare rapidamente la Cartella Clinica Elettronica per ogni paziente, proteggendola facilmente coi più elevati standard di sicurezza.
JMed permette una semplice gestione dei processi interni al poliambulatorio, alleggerendo il professionista e lo staff dal gravoso carico di lavoro relativo alle procedure di accettazione dei pazienti, alla raccolta del consenso informato, sino alle incombenze amministrativo-contabili.
Infine, JMed può essere perfettamente integrato nel vostro sito Web. Il paziente potrà, ad esempio, scegliere il medico, la relativa prestazione, l’orario e la data migliore per le proprie esigenze. Inoltre, la scalabilità di questo sistema consente al gestore del portale di integrare nel flusso anche uno o più sistemi di pagamento online, rendendo ancora più immediata un’incombenza spesso complicata.
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