Sistema Tessera Sanitaria 2021: nuova scadenza per l’invio dei dati
L’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria per poter godere della detrazione Irpef del 19% relativamente alle spese sanitarie e veterinarie appare sempre più come un’attività compressa in una disciplina mutevole e, soprattutto, dipendente da problematiche infrastrutturali e organizzative.
La materia, dopo esser stata radicalmente rimaneggiata all’inizio del 2020 (come abbiamo analizzato in un nostro precedente articolo) e aggiornata con costanza nel corso dell’intero anno attraverso ritocchi più o meno ampi (l’ultimo dei quali datato Novembre 2020), subisce un’ulteriore, importante modifica che, questa volta, va a toccare proprio i termini ultimi per provvedere all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria.
In particolare, a causa di una recente défaillance tecnica che ha interessato il sistema dal 19 al 21 Gennaio impedendone materialmente ogni attività, l’Agenzia delle Entrate in accordo col Ministero dell’Economia e delle Finanze, si è vista costretta a emanare un provvedimento urgente (n. 20765/22.01.2021) con cui proroga di una settimana, dal 31 Gennaio all’8 Febbraio, i termini ultimi per l’invio dei dati delle spese sanitarie del 2020.
Ecco tutte le più recenti novità in materia e i termini aggiornati, alla luce del recente intervento dell’Agenzia.
La crisi del Sistema TS e i nuovi termini per l’invio dei dati
Le ultime settimane di gennaio rappresentano da sempre un periodo piuttosto complesso e frenetico sul fronte delle scadenze. In particolare, per quanto riguarda l’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria per le spese sostenute nel 2020, sino a qualche giorno fa la disciplina (prevista dal Decreto 19.10.2020) imponeva il rispetto del termine ultimo del 31 Gennaio 2021 per l’invio dei dati di tutte le spese sanitarie sostenute nell’anno 2020.
Tra il 19 e il 21 Gennaio, però, si sono verificati diversi disguidi tecnici al Sistema, che hanno reso pressoché impossibile per molti procedere all’invio. I problemi sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate da diverse associazioni di categoria e, in particolare, dall’Associazione Nazionale Commercialisti la quale ha evidentemente raccolto le lamentele di molti professionisti, dandone una voce unitaria.
L’Agenzia delle Entrate ha accolto tutte le istanze ammettendo la sussistenza di “problemi tecnici, rilevati dal partner tecnologico Sogei Spa” che hanno fatto registrare “delle difficoltà per la trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria da parte dei soggetti tenuti all’invio dei dati delle spese sanitarie”. Conseguentemente, in deroga alle disposizioni precedenti, l’Agenzia delle Entrate ha optato per la proroga ufficiale dei termini di invio dei dati al Sistema TS per “tutti i soggetti tenuti a tale adempimento in base alla normativa vigente”. Nelle motivazioni contenute nel provvedimento si legge: “d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, viene prorogata di 8 giorni la scadenza del 31 gennaio 2021 prevista per la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria delle spese sanitarie riferite all’anno 2020, senza impatti sul calendario della campagna dichiarativa 2021”.
Ciò significa che i termini slittano in avanti dal 31 Gennaio sino all’8 Febbraio. Inoltre, continua l’Agenzia, “al fine di non alterare il sistema di tutela della privacy approvato, slitta anche la data entro la quale i contribuenti potranno comunicare la propria opposizione all’utilizzo delle spese sanitarie sostenute nell’anno 2020 per l’elaborazione della dichiarazione precompilata”. Il provvedimento prevede ulteriori deroghe alla disciplina previgente, traslando anche tutti gli altri termini. Eccoli, nel dettaglio.
- Opposizione all’utilizzo di dati aggregati relativi ad una o più tipologie di spesa con apposita comunicazione all’Agenzia delle entrate: dal 31 Gennaio all’8 Febbraio 2021;
- Opposizione all’utilizzo su ogni singola voce di spesa tramite il sistema TS: dal 15 febbraio al 15 marzo 2021;
- Messa a disposizione dei dati dal Sistema TS all’Agenzia delle Entrate: dal 16 marzo 2021.
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