24/11/2020

Sistema Tessera Sanitaria 2021: nuove scadenze e altre novità

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 ottobre 2020, in merito alla possibilità di godere della detrazione Irpef del 19% relativamente alle spese sanitarie e veterinarie, ha fornito ulteriori indicazioni sulle modalità di trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria 2021 dei dati e, soprattutto, sulle scadenze.

Il nuovo decreto conferma quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2020 (di cui vi abbiamo già parlato nell’articolo “Detraibilità delle spese: le novità dall’Agenzia delle Entrate) ma prevede anche alcune importanti novità che entreranno in vigore da Gennaio 2021 e che è bene conoscere, per non farsi cogliere impreparati.

Ricordiamo brevemente che, come già specificato nel nostro precedente approfondimento, sono utili al fine della detrazione Irpef le prestazioni saldate esclusivamente con metodi di pagamento sicuri e tracciati, ovvero bancomat, carta di credito, assegno, bonifico e applicazioni mobile come PayPal. Al contrario, l’obbligo di tracciabilità non riguarda:

  • l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici;
  • le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche;
  • le prestazioni rese da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

È utile sottolineare, inoltre, che la trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria assolve agli obblighi che vengono ricordati dallo stesso Decreto, ovvero: “alla dichiarazione dei redditi precompilata, … alla trasmissione dei dati delle fatture e … alla memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri” (Art. 8).

Le nuove scadenze e le modalità di trasmissione dei dati

Confermata sostanzialmente l’impostazione in vigore, il Decreto prevede nuove scadenze, ora su base mensile, le quali vanno a modificare la disciplina antecedente che fissava al 31 Gennaio dell’anno successivo il termine ultimo per l’invio del rendiconto delle prestazioni sanitarie.

Il co. 1 dell’art. 7 del Decreto ora in Gazzetta Ufficiale riporta infatti quanto segue:

La trasmissione dei dati di cui all’art 2 del presente decreto è effettuata:

  • entro la fine del mese di gennaio 2021, per le spese sostenute nell’anno 2020;
  • entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2021”.

Quindi, la scadenza annuale permane solamente per le spese sostenute nel 2020 mentre, per tutte quelle effettuate dal primo Gennaio 2021, la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria 2021 dovrà avvenire su base mensile.

Per quanto concerne, infine, la trasmissione dei dati di spesa, questi possono essere trasmessi attraverso tre canali:

  • inserendo ogni singola spesa attraverso l’applicazione Web appositamente messa a disposizione da SOGEI per il Sistema Tessera Sanitaria (www.sistemats.it);
  • inserendo ogni singola spesa con il Web service;
  • inviando direttamente un file in formato .xml con tutte le spese, sempre attraverso il Web service.
I nuovi obblighi documentali

Per una maggiore precisione, inoltre, il Decreto prevede ulteriori prove da dover allegare al momento dell’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria.

L’art. 2, in particolare, disciplina tre requisiti inediti per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2021:

  • tipo di documento fiscale, ai fini della distinzione delle fatture dalle altre tipologie di documento, necessario per le finalità di cui agli art. 10-bis e 17 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136;
  • aliquota ovvero natura IVA della singola operazione;
  • indicazione dell’esercizio dell’opposizione da parte del cittadino alla messa a disposizione dei dati all’Agenzia delle entrate ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata, di cui all’art. 3 del presente decreto. I dati relativi alle spese per le quali il cittadino ha esercitato l’opposizione sono trasmessi al Sistema TS senza l’indicazione del codice fiscale dell’assistito”.
I professionisti interessati, l’aiuto di JMed

Provvedere autonomamente alla gestione dell’invio al Sistema Tessera Sanitaria delle prestazioni erogate ai propri pazienti può comportare un lavoro complesso per i professionisti e il loro staff; compito reso sempre ancor più difficoltoso da numerose eccezioni e cavilli che via via si aggiungono a una disciplina in continua evoluzione. Per un approfondimento sulle categorie interessate all’invio e sul tipo di prestazioni da comunicare per poter usufruire della detrazione Irpef al 19%, vi consigliamo di consultare il nostro articolo dedicato “Sistema Tessera Sanitaria: permane l’obbligo di invio per i poliambulatori“.

Per poliambulatori e studi medici risulta dunque sempre più necessario dotarsi di un software gestionale medico che li possano coadiuvare anche in questo delicato compito, alleggerendo al contempo il carico di lavoro a tutto vantaggio della qualità del servizio offerto. Un software gestionale per lo studio medico come JMed può supportare l’attività dei professionisti in molteplici modi: azzera gli errori dovuti al lavoro manuale o all’imponente ricorso al cartaceo, gestisce le opposizioni, comunica in tempo reale eventuali errori in fase di invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria.

JMed è già aggiornato alle ultime disposizioni normative e gestisce in maniera puntuale e sicura l’intera procedura.
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