10/02/2021

Sistema Tessera Sanitaria, è rivoluzione: tutte le novità del Decreto MEF per il 2021

Dopo la nostra precedente analisi (qui l’articolo) sulla proroga delle scadenze per il godimento della detrazione Irpef del 19% relativamente alle spese sanitarie e veterinarie, torniamo a parlare dei termini per l’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria.

La disciplina infatti, oggetto dell’ennesima improvvisa rivoluzione, non sembra in grado di trovare pace. Un nuovo Decreto, emanato pochi giorni fa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), sconfessa una sua recente disposizione e detta nuovi termini temporali riguardo all’obbligo di dei dati al Sistema Tessera Sanitaria. Vediamo cosa prevedeva la precedente disciplina e come viene superata dalla normativa ora vigente.

Cosa imponeva la disciplina precedente?

La materia dell’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria è stata rivista da un decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale appena qualche mese fa, il 29 ottobre 2020. Con questa importante disposizione, il Ministero dell’Economia e delle Finanze aveva previsto – pur confermando quanto dettato dalla Legge di Bilancio di inizio anno – alcune fondamentali novità che sarebbero dovute entrare in vigore a partire dal mese di Gennaio 2021. Queste nuove linee guida, in sostanza, andavano a rimaneggiare la disciplina antecedente, la quale fissava un termine annuale come limite ultimo per l’invio del rendiconto delle prestazioni sanitarie. Al suo Art. 7 co. 1, il Decreto del 19 Ottobre 2020 riportava infatti nuovi estremi temporali per l’invio, facendo peraltro precise distinzioni. Eccole:

La trasmissione dei dati di cui all’art 2 del presente decreto è effettuata:

  • entro la fine del mese di gennaio 2021, per le spese sostenute nell’anno 2020;
  • entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale, per le spese sostenute dal 1 gennaio 2021”.

Secondo tale disposizione, dunque, la tradizionale scadenza annuale sarebbe dovuta rimanere in vigore solamente per le spese sostenute nel 2020 mentre, per quelle effettuate a partire dal primo Gennaio 2021, la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria sarebbe dovuta passare al regime della “cadenza mensile”.

Tralasciando le problematiche di natura tecnica che hanno recentemente interessato il Sistema Tessera Sanitaria e costretto l’ Agenzia delle Entrate all’emanazione di un provvedimento urgente (con cui, tra le altre disposizioni, si è prorogato sino all’8 Febbraio proprio il termine annuale per l’invio dei dati relativi al 2020) il MEF è andato a ristrutturare nuovamente la disciplina, dettando peraltro inedite estensioni temporali.

La nuova disciplina dell’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria: cosa cambia

Dunque, cosa dispone il nuovo Decreto del MEF datato 29 gennaio 2021? Ebbene, a causa di intoppi di natura tecnica e di una eccezionale concomitanza di fattori che stanno interessando la vita sociale, economica e politica del nostro Paese, il Ministero ha dovuto sostanzialmente rimettere mano all’elenco delle scadenze. Accantonata momentaneamente l’idea di un invio su base mensile, ora dal MEF si parla di punti di controllo “semestrali”, almeno per il 2021. La nuova disciplina, riscrivendo il già citato Art. 7 co. 1, prevede ora che l’invio dei dati dovrà essere effettuato entro le seguenti date:

  1. entro il 8 febbraio 2021, per le spese sostenute nell’anno 2020;
  2. entro il 31 luglio 2021, per le spese sostenute nel primo semestre dell’anno 2021;
  3. entro il 31 gennaio 2022, per le spese sostenute nel secondo semestre dell’anno 2021;”.

La scadenza “mensile”, invece, entrerà in vigore solamente l’anno prossimo, come recita sempre lo stesso articolo: entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale, per le spese sostenute dal 1 gennaio 2022.

Vengono infine confermate dalla riforma le altre deroghe alla disciplina già decretate dall’Agenzia delle Entrate poche settimane fa, ovvero:

  • Correzioni da parte dei soggetti obbligati alla trasmissione dei dati, termine ultimo: 15 febbraio 2021.
  • Opposizione all’utilizzo su ogni singola voce di spesa tramite il sistema TS: dal 15 febbraio al 15 marzo 2021.
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L’ennesima rivoluzione normativa apportata dal nuovo decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha dimostrato, ancora una volta, quanto una disciplina così delicata e importante per l’intero Sistema Paese come quella relativa all’invio dei dati riguardanti la detraibilità delle spese sanitarie sia alla mercé di eventi difficilmente prevedibili. Questa incertezza comporta un costante aggravio nel carico di lavoro dei professionisti, dei poliambulatori e del personale amministrativo che si trova sempre più spesso a dover rincorrere una disciplina mutevole e in costante evoluzione.

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