Invio spese Sistema Tessera Sanitaria le regole per il 2022

Quest’anno, anche a causa del prolungarsi dell’emergenza sanitaria, la disciplina per l’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria ha subìto diversi rimaneggiamenti che hanno stravolto i termini per poter godere della detrazione Irpef del 19% relativamente alle spese sanitarie e veterinarie sostenute per l’anno d’imposta 2020 e 2021.

Ora, dopo l’ultima rivoluzione in materia che ha traslato l’appuntamento estivo dal 31 luglio al 30 settembre (di cui vi parlammo in una precedente notizia), quali sono le prossime scadenze per l’invio delle spese sostenute? Ecco tutte le novità relative alla disciplina per l’invio delle spese al Sistema Tessera Sanitaria per gli ultimi mesi del 2021 e per il 2022. 

Trasmissione spese al sistema Tessera Sanitaria, l’evoluzione 

Il Decreto MEF datato 29 gennaio 2021 ha sostanzialmente rinnovato i termini già definiti dalla legge n. 326/2003, nata con l’obiettivo di potenziare il monitoraggio della spesa pubblica nel settore sanitario. Come dicevamo, il decreto è inciampato nel corso dei mesi in problematiche di difficile soluzione, tanto di natura tecnica quanto amministrativa, le quali hanno sostanzialmente annullato quanto previsto a inizio anno.

Il Ministero, per far fronte agli inconvenienti ed evitare che l’intero sistema si inceppasse, si è dunque trovato costretto a rimettere mano all’elenco delle scadenze per l’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria. A inizio anno, il MEF aveva previsto dei punti di controllo accuratamente selezionati e posti a intervalli regolari di sei mesi, almeno per il 2021. La disciplina riveduta e corretta, dunque, riscrivendo in buona parte l’Art. 7 co. 1 del Decreto datato 19 Ottobre 2020, prevedeva che l’invio dei dati dovesse essere effettuato entro le seguenti date:

• 8 febbraio 2021, per le spese sostenute nell’anno 2020;
• 31 luglio 2021, per le spese sostenute nel primo semestre dell’anno 2021 (come abbiamo già ricordato, traslato al 30 settembre 2021);
• 31 gennaio 2022, per le spese sostenute nel secondo semestre dell’anno 2021 (ovvero dal 1 luglio 2021 al 31 dicembre 2021)
• dal 1 gennaio 2022 entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale.

Dunque, a partire da gennaio 2022 l’obbligo non sarà più legato a determinate scadenze poste a intervalli regolari nel corso dell’anno, bensì sarà mensile, come peraltro inizialmente previsto per il 2021.  

Ricordiamo invece che, a partire dal 2021, agli obblighi dei soggetti tenuti all’invio delle spese sostenute per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata da parte dell’Agenzia delle Entrate, si aggiungono anche nuove informazioni di cui tenere conto e da inserire nella comunicazione al Sistema Tessera Sanitaria nazionale. In particolare, si tratta delle seguenti informazioni:

• Tipologia di documento fiscale emesso (fattura, ricevuta, documento commerciale, etc);
• Aliquota IVA o la natura IVA dell’operazione;
• L’opposizione da parte del cittadino alla messa a disposizione dei dati all’Agenzia delle entrate per la dichiarazione dei redditi precompilata.

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