29/01/2019

Spesometro 2018 e le novità del 2019

Lo Spesometro è una delle comunicazioni obbligatorie che tutte le imprese, partita iva e lavoratori autonomi, quindi anche i poliambulatori e i centri medici, devono inviare all’Agenzia delle Entrate secondo scadenze prestabilite, trimestralmente o semestralmente.

Dopo le ultime novità in tema di fatturazione, di cui abbiamo parlato QUI, lo Spesometro è stato abolito per tutti coloro che dal 1° gennaio 2019 sono tenuti all’invio della fatturazione elettronica. Per il settore della sanità, invece, il divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie, si è tradotto in una proroga dello Spesometro per tutto il 2019.

Scadenze Spesometro 2018

Rispetto a quanto era stato deciso, il Decreto Dignità ha modificato le scadenze dello Spesomestro 2018, in particolare quella relativa al terzo trimestre 2018, precedentemente fissata al 30 novembre 2018 e ora prorogata al 28 febbraio 2019.

Di seguito ricapitoliamo le scadenze delle prestazioni sanitarie fatturate nel 2018:

Scadenza Spesometro 2018 trimestrale:

  • 1° trimestre: 31 maggio 2018;
  • 2° trimestre: 1° ottobre 2018 (il 30 settembre cadeva di domenica);
  • 3° e 4° trimestre: 28 febbraio 2019.

Scadenza Spesometro 2018 semestrale:

  • 1° semestre: 1° ottobre 2018
  • 2° semestre: 28 febbraio 2019

Per quanto riguarda le mini-fatture, emesse e ricevute, di importo inferiore a 300 euro registrate cumulativamente, resta facoltà del contribuente trasmettere i dati del documento riepilogativo.

Esterometro 2019

La novità principale riguarda l’introduzione dal 1° Gennaio 2019 dell’Esterometro, cioè l’obbligo, con cadenza mensile, della comunicazione delle operazioni transfrontaliere effettuate nei confronti di consumatori finali e operatori esteri. Ciò implica che i soggetti nazionali che emettono o ricevono fatture da operatori transnazionali avranno l’obbligo di comunicarlo attraverso i canali dello Spesometro con i dati precedentemente specificati, ossia:

  • partita IVA dei soggetti coinvolti nelle operazioni,
  • codice fiscale per i soggetti che non agiscono nell’esercizio d’imprese, arti e professioni,
  • data e al numero della fattura,
  • base imponibile,
  • aliquota applicata
  • tipologia dell’operazione, ai fini dell’IVA, qualora la stessa non sia indicata in fattura.
Spesometro 2019 per i poliambulatori

Come già accennato, l’esenzione dalla fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie si è tradotta nella proroga dello Spesometro per tutto il 2019.

Al momento, l’Agenzia delle entrate non ha ancora chiarito quali saranno le modalità di trasmissione delle prestazioni sanitarie fatturate nel 2019, né le scadenze, ribadendo comunque che il 2019 sarà l’ultimo anno di vita dello Spesometro.

JMed è il gestionale per poliambulatorio che permette di inviare le prestazioni sanitarie allo Spesometro in totale autonomia, ma anche di emettere, inviare e conservare le fatture elettroniche.

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